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Route 26
Nel 1830 i commercianti di legname, che si affidavano alla forza idrica naturale del fiume Calancasca per il trasporto del legno, esprimono la volontà di costruire la prima strada per la Calanca, una valle fluviale molto stretta, con versanti ripidi e scoscendimenti, che ancora oggi costituisce una sfida unica per gli ingegneri. Tra il 2021 e il 2023 il vecchio e tortuoso accesso sulla sponda sinistra è stato ristrutturato e ribattezzato Route 26 in onore dei suoi storici 26 tornanti, trasformandosi in un percorso a mobilità lenta particolarmente piacevole tra Grono e i due pittoreschi paesi della Calanca esterna (Castaneda e Santa Maria), e diventando allo stesso tempo una meta ambita per appassionanti corse ciclistiche.
La geografia stretta e accidentata della Val Calanca rese difficile la costruzione di strade stabili e sicure. La prima strada carrozzabile era precaria e richiedeva ben 18 attraversamenti del fiume Calancasca da Grono fino a Rossa. Con l'apertura ferroviaria del Gottardo nel 1882, il servizio postale a cavalli fu esteso fino a Rossa nel 1888, ma la sfida dell'accesso alla valle rimase. Nel 1893, il tratto iniziale di grande dislivello che sale da Grono fino sotto a Castaneda fu ammodernato e venne citato nei documenti del tempo con il nome “Tornichelli”. Nel corso del XX secolo, i centri abitati più remoti vennero collegati tramite strade carrozzabili, e nel 1920 ebbe inizio l'estrazione del granito ad Arvigo. Due anni dopo, la Automobili di Calanca SA, un'impresa privata sussidiata dalla Confederazione, assunse il servizio postale e passeggeri. Con l'avvento dell'era automobilistica, la strada di accesso alla Calanca divenne sempre meno adatta. La costruzione di impianti idroelettrici e l'espansione dell'industria pesante aumentarono ulteriormente la pressione sul sistema viario. Nel 1964, finalmente, fu inaugurata una nuova e moderna strada cantonale sulla sponda destra della valle, con gallerie e ponti arditi. Il vecchio accesso sulla sponda sinistra fu ristrutturato tra il 2021 e il 2023 e oggi rappresenta un percorso ciclistico tra Grono e i due paesi della Calanca esterna, ribattezzato con il nome di Route 26 per i suoi 26 tornanti.
Pedala nel passato
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Dal 1922 la Automobili di Calanca SA si fa carico del servizio postale e passeggeri, sostituendo il postiglione con i cavalli. Questo primo veicolo con le ruote rivestite di gomme piene, viaggiando sulla strada carrozzabile, mette a dura prova il comfort dei passeggeri per la ben scarsa capacità di ammortizzazione (fotografia di Oskar Good risalente agli anni ’20 del XX secolo, pubblicata in L’occhio dell’ingegnere. Fotografie del Moesano 1918-1940 di Oskar Good, catalogo a cura di Giorgio Tognola, Torriani SA, Bellinzona 2014, p.36, fotografia n.25).
